Billygoat, doppelbock, 7,5%, 28 IBU(spina, bevuta 2/2018)
Olfatto: aromi maltati intensi, con note di miele di castagno, melanoidine e caramello, con un pizzico di tostato. Luppolatura non evidente, solo una idea di floreale. La bassa fermentazione dona un profilo pulito
Aspetto: colore rame carico, schiuma biancastra di media persistenza, ottima trasparenza.
Gusto: buona intensità del malto, con un profilo variegato che spazia dal miele di castagno, melanoidine, caramello e toffe, fino a quasi impercettibili note tostate. Lieve gusto floreale, ma il luppolo è più evidente nell’amaro, di intensità moderata che bilancia la dolcezza del malto. Finale dolce e retrogusto maltato, ma per nulla stucchevole.
Sensazioni boccali: corpo medio-basso, carbonazione medio-bassa, leggero calore alcolico sul finale del bicchiere.
Impressioni generali: lager dagli intensi sapori maltati, con una dolcezza perfettamente equilibrata dalla luppolatura. L’alcol è molto ben nascosto e la birra è incredibilmente beverina, grazie al corpo non elevato.