Duvel – Belgian blonde 6,6% (scadenza 8/22, bevuta 5/2021)
Olfatto: note fruttate medio-alte, con sentori di pera, buccia di mela, banana, arancio; accompagnate da più lievi sentori di chiodi di garofano. Note medie floreali ed erbacee del luppoli, in cui spiccano fiori d’arancio e erba secca. Lievi sentori maltati, di miele
Vista: colore paglierino, schiuma pannosa anche troppo persistente, con merletti di Bruxelles. Leggera velatura.
Gusto: anche in bocca prevalgono le intense note fruttate: pera, buccia di mela, banana, polpa di arancio, assieme a sentori fenolici chiodi di garofano). Aroma floreale di luppolo medio (fiori d’arancio), leggera nota di torta al limone, quando si scalda il bicchiere. Lievi note di miele. Amaro medio. Finale secco con retrogusto fruttato.
Sensazioni boccali: corpo basso, effervescente, con carbonazione che conferisce una sensazione vellutata. Nessun calore alcolico evidente
Impressioni generali: belgian ale sontuosa, con un’esplosione di note fruttate che richiamano dolce e freschezza, controbilanciate da un corpo secco e dall’amaro, deciso ma non invasivo, e con una nota cremosa data dalla carbonazione esuberante, e da un certo sentore di torta al limone. Rispetto alla sorellona mantiene l’incredibile beverinità, ma non avendo traccia di sentori alcolici, scorre più facilmente e può essere goduta a temperatura leggermente più alta, che consente di assaporarne meglio gli aromi. Se proprio c’è da trovare un difetto, la schiuma è veramente troppo persistente, tanto da rendere difficile l’atto di versare la birra in un classico calice da 0,33